giovedì 1 settembre 2011

Educare all'Affettività e alla Sessualità-Rischi e prevenzione da modelli inadeguati

21 settembre 2011
ore 18:00 - 20:30
Centro Comunitario
Via Piave, 12 - Monterotondo (RM)

INCONTRO SUL TEMA
Educare all'Affettività e alla Sessualità
Rischi e prevenzione da modelli inadeguati
Ingresso aperto a tutti gli interessati (Insegnanti, Genitori, Operatori Sociali, Educatori)
al termine del convegno seguirà un momento di convivialità


Programma della giornata

Ore 18:00     Saluti di benvenuto e presentazione

Ore 18:15 “Introduzione ad un’ecologia dello sviluppo emotivo della Persona”. Dott. Daniele Ferrarese - Consulente di Psicosomatica, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta individuale e di gruppo.

Ore 18:45   “Comportamento sessuale in adolescenza: normalità e devianza. Fenomeno in Italia dal punto di vista qualitativo e quantitativo sulla base della ricezione di denunzie sul tema”. Dott. Massimo Giraudo - Ufficiale dei Carabinieri.

Ore 19:15   “Presentazione del Corso per Tutor del Teen STAR dal 17 al 20 novembre 2011 a Monterotondo”. Dott.ssa Donatella Mansi – Pedagogista e Presidente del Teen STAR Italia

Ore 20:00 Momento di condivisione, segue un rinfresco







I temi trattati


Dall’infanzia si educano i bambini sul piano cognitivo e comportamentale, ma si ritiene l’affettività come “non educabile”, a favore di uno spontaneismo che si risolve in un puro soddisfacimento dei bisogni immediati.
Tale atteggiamento è poi mantenuto anche lungo il percorso di crescita, dalla scuola che si occupa di educare cognitivamente e culturalmente, ma che riserva poco spazio alle dimensioni affettive e relazionali; alla formazione degli adolescenti, sempre più seguiti ed emancipati sul piano intellettuale e sempre più disorientati e in balia delle proprie dirompenti emozioni sul fronte relazionale ed affettivo.

È quantomeno curioso, se non inquietante, osservare come il mondo moderno, così attento a promuovere la crescita intellettuale delle nuove generazioni, così aperto all’investimento di energie sul piano culturale, si accontenti di formare personalità che pur essendo cognitivamente evolute, sono affettivamente bloccate in uno stadio evolutivo infantile, in un’affettività primordiale e incontrollata, spesso fonte di sofferenza, se non di vera e propria patologia relazionale.
Cominciata la scuola e come ogni anno esaurito l’interesse per il “caro libri”, per le “cattedre senza titolari”, o la “numerosità delle classi”, la cronaca immancabilmente ci obbligherà a riflettere su altri aspetti dell’emergenza educativa. Porterà alla ribalta episodi di “sesso fra i banchi”, fenomeni di branco o semplicemente di scambio di video hard girati con i cellulari fra compagni di classe, fatti che accadono sempre più anche in età  pre-adolescenziale. La gravità è che l’erotizzazione precoce e anaffettiva contamina l’infanzia, erode lo sviluppo sessuale, personale, cognitivo, provoca depressioni, disordini alimentari, insinuando tare pericolose nell’equilibrio personale dei futuri adulti. Questi fenomeni stanno dilagando anche alla velocità della Rete, ad ogni latitudine e in ogni ambiente sociale. E perché gli adulti ne sono pressoché del tutto all’oscuro?

Cosa fare per agire alla base di questi possibili disordini psico-sociali?
È bene affrontare il problema formando gli educatori (genitori, insegnanti, operatori sociali) e fornire loro strumenti e cognizioni che rivalutino non solo la dimensione sessuale ma anche quella affettiva della crescita umana.

C’è bisogno di adulti che sappiano rapportarsi alle esigenze dei ragazzi con risposte concrete, efficaci, libere da ideologie, in grado di offrire modelli adeguati di crescita umana.
I corsi di sessualità ed affettività dell’associazione internazionale Teen STAR (Sexuality Teaching in the context of Adult Responsibility), sono un prezioso strumento elaborato negli USA dalla dr.sa Hanna Klaus ed ora diretto dalla dr.sa Pilar Vigil docente dell’Università Cattolica del Cile.

Il Teen STAR educa i giovani a concepire la propria persona come una totalità affrontando la sessualità da un punto di vista olistico, corregge la tendenza a separare la dimensione affettiva dalle esigenze della corporeità, così come l’idea che le azioni che possono avere una risonanza esterna, siano prive di conseguenze per la dimensione psico-affettiva. Considera la sessualità come una caratteristica della persona che pone in relazione tutti gli aspetti del suo essere: ragione, libertà, desideri, affettività.
Il programma é sufficientemente “aperto” da poter rispondere alle caratteristiche di qualsiasi tipo di gruppo (é stato impartito in centri scolastici frequentati da alunni con un alto livello socio-economico come nei quartieri più poveri, in centri educativi laici e cristiani, in gruppi parrocchiali, in centri universitari, nel carcere femminile...) inoltre é organizzato in modo tale da poter essere proposto in diversi momenti dell’età evolutiva.

Centro Comunitario Via Piave, 12 – 00015 Monterotondo (RM) Tel: 06 9062 7028  -  339 8645785