mercoledì 30 marzo 2011

Nicola Coccia, dirigente scolastico presso l’Istituto Romero di Rivoli

"Durante questo inverno, per una serie di circostanze casuali ho scoperto l’esistenza di un Corso per Formatori del Programma di educazione affettivo sessuale Teen Star ( www.teenstar.cl ) diffuso in 40 paesi.
Essendo convinto della gravità ed urgenza del problema, anche in base a quanto ero venuto osservando durante questo mio primo anno di preside di scuola superiore, ho scelto di partecipare personalmente all’esperienza, che avrebbe avuto luogo presso il Centro di Formazione professionale ASLAM (Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese) di Samarate, in provincia di Varese.
Ne sono rimasto incantato, tanto da chiedere alla dott.sa Pilar Vigil, ginecologa, docente dell’Università Cattolica di Santiago in Cile e membro della Pontificia Accademia per la Vita, la sua disponibilità per ripetere il corso presso il mio Istituto.

Ritengo che sia una metodologia educativa che per motivi estrinseci ed intrensici dovrebbe essere conosciuta meglio e diffusa.

Perché?
Intanto perché, comunque, nelle nostre scuole avvengono delle iniziative di cosiddetta “educazione sessuale”, che troppo spesso si riducono ad essere puri momenti di disinformazione. Come cristiani, davanti a ciò spesso siamo soltanto sulla difensiva, senza saper proporre una alternativa.
E perché il problema è urgente e diffuso: i nostri ragazzi sono disorientati e non sanno come vivere la loro sessualità.
E perché è un tema che permette – anzi richiede – di impostare una collaborazione tra scuola e famiglie.
Il Teen Star affronta le diverse tematiche con un approccio metodologico che chiede ai ragazzi di conoscere il proprio corpo scoprendone la bellezza e l’armonia e di confrontarsi con le proprie esperienze, dall’attenta osservazione della realtà, non eludendo alcun argomento, emerge una proposta che corrisponde alla profondità del loro desiderio.
Questa metodologia permette di non separare sessualità ed affettività, ma di scoprirne la complementarietà in una visione unitaria della persona.

Per maggiori informazioni visita il sito www.teenstar.it

giovedì 3 marzo 2011

Prof.ssa Raffaella Iafrate - Centro d’Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano

L’educazione all’affettività e alla sessualità nella prospettiva relazionale-simbolica dei legami familiari e sociali

Vorrei introdurre questo corso dedicato al Programma di educazione all’affettività e alla sessualità Teen Star, inserendolo nella prospettiva Relazionale-simbolica dei legami familiari e sociali elaborata dal Centro d’Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano diretto dalla prof.ssa Eugenia Scabini.

1.Credo che valga la pena di riflettere innanzitutto sulla scelta stessa di parlare di “educazione” all’affettività e alla sessualità. Nella nostra società attuale ci troviamo davanti ad una cultura dominata da uno sbilanciamento a favore degli aspetti emozionali a discapito di quelli valoriali con un’affettività sradicata dall’ethos, da una prospettiva di senso, percepita come pura saturazione di un bisogno, senza direzione e scopo, ridotta a puro sentimentalismo, a “ciò che si sente”, si prova. Anche a livello educativo si osserva tale equivoco sbilanciamento: gli affetti paiono non bisognosi di educazione.

Per maggiori informazioni visita il sito www.teenstar.it