mercoledì 28 dicembre 2011

Incontro di approfondimento del Manuale Teen STAR

Il giorno 11 gennaio 2012 alle ore 21, presso il centro comunitario della Parrocchia di Gesù Operaio, ci riuniamo con chi ha partecipato al corso di novembre per studiare insieme il manuale Teen STAR.
Verranno approfondite le prime unità del curriculum giovani e medie.
TI aspettiamo non mancare!

martedì 29 novembre 2011

Date del nuovo corso a marzo 2012

15 - 18 marzo 2012
le date del 2° corso per Tutor Teen STAR
a Monterotondo

venerdì 4 novembre 2011

AVVISO

Il corso è confermato.
Le iscrizioni sono chiuse.

Date le numerose richieste di adesione pervenute,
cercheremo di organizzare un nuovo corso in primavera e consentire a quanti non hanno potuto partecipare, di essere presenti al prossimo.

Sempre su questo sito verranno pubblicati aggiornamenti in merito.

Grazie davvero a tutti coloro che si sono adoperati
in ogni modo alla preparazione del corso.



lunedì 26 settembre 2011

Famiglia: "Teen Star", il corso su affettività e responsabilità

DA ROMASETTE.IT (L'informazione on line della Diocesi di Roma)
del 26 settembre 2011

Famiglia: "Teen Star", il corso su affettività e responsabilità
Il laboratorio di formazione si svolgerà dal 17 al 20 novembre prossimi a Monterotondo (Roma). Un programma che affronterà tematiche riguardanti la sessualità e gli adolescenti e coinvolgerà anche gli insegnanti di religione della diocesi di Roma
di Emanuela Micucci


Baby prostitute in webcam a 14 anni in cambio della ricarica del telefonino. Basta un click. Uno scenario allarmante quello descritto dal tenente colonnello dei Carabinieri Massimo Giraudo, durante l’incontro “Educare all’affettività e alla sessualità. Rischi e prevenzione dei modelli inadeguati”, che si è svolto nel Centro comunitario di Monterotondo.

Promosso dalla parrocchia Gesù Operario della diocesi Sabina-Poggio Mirteto, l’appuntamento ha dato l’occasione di presentare a docenti, genitori, educatori e operatori sociali il corso per tutor del programma “TeenSTAR”, che si svolgerà dal 17 al 20 novembre (preiscrizione entro il 15 ottobre a teenstar.it@gmail.com). Un laboratorio di formazione per educare gli adolescenti alla sessualità in un contesto di responsabilità, che coinvolgerà anche gli insegnanti di religione della diocesi di Roma: «Nelle loro lezioni affrontano già tematiche legate all’affettività - ha spiegato don Filippo Morlacchi, direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica e l’insegnamento della religione del Vicariato -. Rispondendo alla richiesta del cardinale Vallini di potenziare l’educazione all’affettività».

«Non esistono in Italia statistiche ufficiali della prostituzione minorile spicciola - ha affermato Giraudo -, ma è possibile operare delle stime sulla base dei racconti delle ragazze che si sono rivolte alle forze di polizia». Emerge un fenomeno preoccupante: il 2% degli adolescenti, per lo più ragazze, è disponibile a rapporti sessuali occasionali a pagamento una volta ogni 3 mesi. Un dato, tuttavia, sottostimato perché non tiene conto del cosiddetto dark number, il numero oscuro, cioè la differenza tra i reati consumati e quelli denunciati o scoperti. Non solo. «In un anno, dal 2009 al 2010 - ha proseguito l’ufficiale dei Ros -, gli episodi di mercificazione spicciola sono aumentati del 20%, con un dark number intorno al mille per cento, che significa che per ogni episodio emerso ve ne sono 10 sommersi». Internet e i social network hanno fatto esplodere il fenomeno, tanto che «le percentuali il prossimo anno saranno maggiori».

L’età più critica è tra i 14 e i 17 anni, quando aumenta il numero delle ragazze che accettano un modello «a bassa fedeltà», cioè con partner plurimi o relazioni brevi. «Il ruolo principale di protezione verso il meretricio spicciolo può essere svolto dalla scuola», ha concluso Giraudo. Tuttavia, a differenza dell’educazione sessuale, l’affettività non si ritiene educabile a scuola. Dove è massima l’attenzione alla promozione della crescita intellettuale e culturale dei giovani, ma che riserva poco spazio alle dimensioni affettive e relazionali. «Il rischio è far diventare lo spazio dell’incontro dell’altro uno spazio di esclusiva espressione dei proprio bisogni e desideri», ha affermato la pedagogista Donatella Mansi, coordinatrice di TeenSTAR Italia. «L’affettività e la sessualità invece vanno di pari passo», ha precisato lo psicoterapeuta Daniele Ferrarese.

Elaborato negli Stati Uniti dalla ginecologa Hanna Klaus negli anni Ottanta e diffuso in 40 Paesi, il programma TeenSTAR non solo informa i ragazzi, ma vuole far capire il ruolo della loro responsabilità (www.teenstar.it), rifacendosi alla teologia del corpo del beato Giovanni Paolo II. Ogni tema viene affrontato in sessioni di circa 45-90 minuti, per un intero anno scolastico, ogni quindici giorni. Non eludendo alcun argomento.

Dalla fisiologia all’endocrinologia, dai metodi contraccettivi alle malattie sessualmente trasmissibili. «Scoprire come siamo fatti, sperimentare i messaggi del proprio corpo aiuta i ragazzi a comprendere meglio la sessualità - ha osservato Mansi -. La consapevolezza delle proprie potenzialità permette loro di decidere liberamente che tipo di relazione corrisponde al desiderio più profondo dell’essere uomo e donna». Emerge una proposta che corrisponde alla profondità del loro desiderio. Senza dare ricette precotte, ma accompagnandoli a scoprirla da soli.

26 settembre 2011

domenica 25 settembre 2011

In cosa si differenzia il Teen STAR quale proposta di educazione sessuale?


Educazione Affettiva e Sessuale

Quali proposte esistono oggi ?

In molte scuole medie e superiori vengono effettuati degli incontri, di una o due ore, su temi di cosiddetta “Educazione sessuale”.

E’ lecito discutere sulla effettiva utilità di tali incontri. In effetti essi sono centrati sulla comunicazione di nozioni riguardanti i metodi anticoncezionali e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; cose anche giuste ma che non sono al centro dell’interesse dei giovani.

I giovani hanno una domanda più profondae più ampia: desiderano sapere cosa voglia dire “amare” e come questo coinvolga la realtà del loro corpo.

Per di più, i giovani non desiderano prediche: nè “religiose” e neanche “scientifiche”; hanno bisogno non di ascoltare giudizi ma di maturare delle esperienze dentro se stessi.  Paradossalmente, sentir definire come “rischioso” un comportamento può diventare più un invito a sperimentarlo – per dimostrare la propria invincibilità - che un motivo per evitarlo.

Il Metodo Teen STAR

Chiede ai giovani un coinvolgimento in un cammino di una dozzina di incontri, durante alcuni mesi, durante i quali i giovani hanno tempo di osservarsi e di confrontarsi con i coetanei.

Non si limita alla sfera biologica, ma vuole affrontare la sessualità nel suo aspetto fisico, emozionale, sociale, intellettuale, spirituale (come è indicato nei cinque petali del suo logo).

Non utilizza una comunicazione dogmatica, ma usa un metodo induttivo, facendo in modo che i giovani risalgano dalla esperienza al suo significato.

E’ un metodo “oneroso”

·         Perché chiede ai Tutor di formarsi con un Corso di 30 ore, durante quattro giorni continuativi.

·         Perché chiede ai giovani di impegnarsi in un Percorso con i Tutor, lungo alcuni mesi

·         Perché è affidato al volontariato dei singoli

E’ un metodo che funziona !

·         Come dimostra la sua diffusione, per passa parola, in oltre quaranta nazioni
Come dimostrano le ricerche sociologiche effettuate e pubblicate

Cosa propone il Teen STAR?


Il Programma Teen STAR è nato negli anni ’80 dalla azione di Hanna Klaus, suora e ginecologa. Rientrata negli Stati Uniti da paesi di missione, era stupita dalla constatazione della banalizzazione dei rapporti sessuali tra gli adolescenti: in una società in cui ogni mezzo contraccettivo era disponibile nel modo più ampio, tra le adolescenti vi era sempre un alto numero di aborti e gravidanze indesiderate.
Questo la convinse che il cuore del problema stava nella mancanza nelle adolescenti di una coscienza profonda di sé, tale da far loro vivere in modo veramente adulto il rapporto con l’altro, la dimensione affettiva della personalità e le sue manifestazioni a livello di sessualità.

Il Programma mira a coinvolgere dei gruppi di adolescenti e/o giovani in un percorso di 12-15 incontri nell’arco di sei-otto mesi. Durante questi incontri i ragazzi sono guidati a prendere coscienza della loro esperienza e dei segnali che il corpo invia loro, in modo da far propri gli obiettivi che la “legge naturale” propone (vedi l’insegnamento di San Tommaso e di Giovanni Paolo II).

Per raggiungere i giovani bisogna riuscire a formare degli Animatori.
A questo sono finalizzati i Corsi di Formazione per Animatori, della durata di 30 ore, durante i quali si acquisiscono nozioni di : Antropologia filosofica (il rapporto spirito/corpo; l’espressione dell’amore; genere e sesso;…); Fisiologia del sistema riproduttivo; Endocrinologia (il funzionamento degli ormoni..); Procreazione responsabile; Comparazione dei diversi programmi internazionali in materia.

Il Programma Teen STAR è una grande occasione per agire da protagonisti di fronte a questo problema della nostra società, invece che subire le iniziative altrui limitandosi ai lamenti.